29/12/07

Vieni qui, avvicinati

Piano

Guardami, osservami, taci.

Vieni verso di me

Levati le scarpe e

Distenditi

Qui

A fianco a me.

Ho gli occhi aperti,

cercati là dentro.

Accarezzami,

fermati

baciami.

Taci. Guardami e taci.

Baciami,

Spogliami.

No, non parlare

Stai tremando.

Abbracciami, fammi sentire

Il tuo battito.

Fuori è buio, che ora saranno?

Abbracciami.

Finalmente parliamo.

Abbracciami

È tanto tempo.

Abbracciami ora,

che domani

non so

cosa potrà succedere.

Ora.

Io non …

Non importa,

Abbracciami.

E’ tardi,

… andiamo a casa.




boomp3.com

Deep

Blank stare
Disrepair
There's a big black hole
Gonna eat me up someday
Someday fades away
Like a memory
Or a place that you'd rather be
Some place lost in space
Itch in my head, that's telling me somewhere
Somewhere out there anywhere
I don't care, get me out of here
If I could feel
All the pins and the pricks

If you were real
I could pick what's apart
And put it back together

This will come true
Help me get through
Into you

Deep

All I can do
driving me through
Into you

Deep

One track
Get you on your back
Your skin speaks soft,
but your lips couldn't say it

Right now
You know somehow
We could take a chance
We could make it
Make it
Right here
Make it all disappear
Everything we've been missing
Missing
You make me feel
There's a part of me, that I want to get back again

Make this come true
Help me get through
Into you

Deep

All I can do
Pushing it through
Into you

Deep

Into you

All I can do
Driving on through
Into you

Deep

You're slipping through
I come in two
Into you

Deep

We could become
Two into one
Leave this behind
Over and done
Everything new

I'm getting through
Into you
Do you?



25/11/07

Baudelaire ha sempre ragione




Ti porteresti a letto l'universo, tu, donna impura, annoiata, perversa.

per aguzzare i denti in questo gioco devi mettere un cuore al giorno al fuoco.

Gli occhi, come vetrine luminosi, come fuochi d'artificio festosi,

usano gran potere e alteri modi ignorando della bellezza il codice.

Cieco strumento, in crudeltà fecondo, tu, salutare vampira del mondo,

lo sfiorire negli specchi non cogli delle tue forme, e neppur ti vergogni?

Il gran male in cui ti credi sapiente non t'ha trasmesso un poco di spavento,

quando natura, in suo nascosto fine, di te si serve, o animale vile, madre del vizio,

perchè un genio viva?

Sublime fango, ingnominiosa diva!

Charles Baudelaire-Les fleurs du mal

21/11/07

Confusione e Consapevolezza

Oggi mi sento confusa, strana.

C’è un qualcosa che sta cercando prepotentemente di emergere e che non riesco a tirar fuori né col disegno né tantomeno con la scrittura.. quindi me ne sto qui a rimuginare.

Sarà il tempo, sarà la stagione (direbbero i vecchi).

Penso innanzitutto che forse non è stato bene esorcizzare quella canzone (“La canzone che scrivo per te” N.D.R.) in una situazione tanto ai confini della realtà (12 ottobre 2007), ma non ho intenzione di rinfacciarmi nulla, tanto ormai è andata.

E c’è da andare avanti.

“Per quel che mi riguarda sei un continente obliato, per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto..”

Però c’è una cosa che mi scuote e che forse farei bene a dire a La Marmotta per averne un ridimensionamento. Ma se io la racconto prende forma.. o la perde definitivamente; e ora come ora forse voglio che sia solo una bolla di sapone.

E poi c’è una sorta di sentimento altalenante, che non è sicuramente amore ma è qualcosa di forte e che non riesco a classificare. E anche questo è sufficientemente destabilizzante dato lo stato in cui sto ora. Il fatto è che mi dà qualcosa.. solo qualcosa.. SOLO.

Il problema è che non mi sento pronta all’azione, adesso. In un altro momento forse lo sarei stata.. ma adesso è come se avessi perso un pezzettino della mia faccia tosta e quindi non riesco a risolvermi. E sto anche facendo i conti con tante questioni, che forse saranno sempre in sospeso, di me stessa.

Perché io da un lato non vorrei sapere, ma dall’altro mi trovo morbosamente a spiare dal buco della serratura. Ma in fondo è una cosa che riguarda la mia famiglia e non dovrei fingere di fregarmene così.

Vedete.. io non sono un mistero per gli altri, lo sono anche per me stessa.

E forse è questa buona parte del mio fascino… =)

QUELLA CHE NON SEI - Ligabue

Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che
non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove...

Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta di esser grande
e poi voler tornare indietro quando non si può.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai
quella che non sei.

Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre
fare a pezzi il tuo cognome
sempre senza disturbare che non si sa mai.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai
quella che non sei.

Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura
che non lasci mai.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai.

Quella che non...

15/11/07

Riflessione causata dai PinkFloyd..

La vita è un viaggio,
non una destinazione.
HEY YOU - Pink Floyd
Hey you! out there in the cold
Getting lonely, getting old,
Can you feel me
Hey you! standing in the aisles,
With itchy feet and fading smiles,
Can you feel me
Hey you! don't help them to bury the light
Don't give in without a fight

Hey you! out there on your own
Sitting naked by the 'phone
Would you touch me
Hey you! with your ear against the wall
Waiting for someone to call out
Would you touch me
Hey you! would you help me to carry the stone
Open your heart, I'm coming home
But it was only fantasy
The wall was too high, as you can see
No matter how he tried he could not break free
And the worms ate into his brain
Hey you! out there on the road
Always doing what you're told
Can you help me
Hey you! out there beyond the wall
Breaking bottles in the hall
Can you help me
Hey you! don't tell me there's no hope at all
Together we stand, divided we fall
-- BRIVIDI--

22/10/07

il mio ventricolo sinistro messo a nudo

Le storie vanno sempre viste da più lati per averne una percezione oggettiva.

Io ho da raccontare una storia, ma inevitabilmente la dirò dalla mia parte e farò di tutto perché il lettore si schieri con me.

Ma non è questo che intendevo dire, insomma, non è questo il corpus del mio intervento.

Mi è capitato ultimamente di ricevere diverse visioni di una storia, una storia già abbastanza distorta dal principio. Un individuo, che chiameremo X, viene descritto come una specie di mostro insensibile ed egoista. E per quanto la mia memoria vada indietro so che non è così, nonostante io stessa l’abbia pensato in momenti di cieca rabbia. Eppure io so che non è così.

Ma è solo la mia visione. Forse con gli altri si è comportato da mostro insensibile ed egoista e con me no, anche se trovo molto improbabile che sia stata riservato solo a me un atteggiamento positivo.

Ora non voglio mettermi nel mezzo, né darmi arie da grande conoscitrice dell’animo umano, ma per dirla in parole spicciole “si raccoglie ciò che si semina”. Vedete è facile.. se io metto semi di tulipano avrò un prato colorato, se metto semi di papavero so che potrò ricavarne l’oppio (ma potrò anche solo ammirarne la bellezza del fiore), ma se semino carciofi non posso pretendere di stendermi su un morbido pratino all’inglese, dopo!

Ed è così nei rapporti umani.

Quindi, cari lettori, come già detto un numero imprecisato di post fa, “chi semina vento raccoglie tempesta”.

E io la mia considerazione di X non la cambio solo per i giudizi negativi che mi vengono da tutte le direzioni, che hanno l’unico intento di allontanarmi da X ma ottengono come unico risultato l’esatto contrario.

E poi c’è un'altra situazione che mi sta a cuore.

E’ una questione non di sentimenti, né di rapporti; è qualcosa di più impalpabile..

Si parla di EMPATIA.

Sono sempre stata capace di identificami nei sentimenti di chi mi sta a fianco e di percepirne la minima variazione di umore, ma più che una fortuna l’ho sempre considerata una specie di maledizione; perché mi basta un nulla per andare dalla serenità più assoluta alla depressione più nera, e spesso non c’è alcun motivo tangibile ma solo una serie di sensazioni che non riesco a spiegare agli altri ma che hanno inciso sul mio essere fino a modificare il mio agire.

Sono vibrazioni nell’aria, uno sguardo più duro, una parola detta con un mezzo tono diverso dal solito. Io registro tutto e reagisco di conseguenza, anche se spesso non riesco a capire cosa ha provocato il mio cambiamento, nell’immediato.

E io, che provo in ogni modo a pianificare la mia vita, ne rimango spiazzata.

Mi è stato detto che sono esagerata, che mi faccio i film e, in ultima istanza, che ho disturbi comportamentali e che sento il bisogno di identificarmi negli altri perché non sono in grado di costruirmi una mia solida personalità. Ma questo mi tange fino ad un certo punto, perché non mi va di intavolare una discussione con chi non è disposto ad ascoltare le mie sensazioni, e soprattutto nemmeno io saprei spiegare bene come avvenga questa trasmissione di pensieri.

Mi è capitato di pensare alla stesso libro, canzone o cibo con una persona che mi stava a fianco, senza che prime ne avessimo parlato né che avessimo visto qualcosa che ricollegasse all’oggetto in questione. Mi è capitato di avere le stesse idee come in un identico traffico di processi mentali. Mi è capitato di soffrire senza averne motivo per poi scoprire che la persona eletta della mia empatia stava male proprio in quel momento.

Non so se questo possa essere spiegato scientificamente, ma questa sono io, e sono fatta così.

Mi è capitato di prendere in mano “quella foto” e di ricevere una chiamata in qual preciso momento e solo perché chi mi chiamava mi stava pensando.

Ora, tutta questa introduzione per dire che io continua a sentire ciò che prova una persona anche se non è più nella mia vita. Percepisco i suoi stati d’animo e le sue arrabbiature. Io non so più da cosa sono dovute perché non mi sono più interessata a fatti oggettivi della sua vita, ma continuo a sentire qualcosa e adesso sento che sta cercando di comunicarmi qualcosa.

E forse era questo il suo intento.

E direi che è riuscito in pieno.

Le renard se tut et regarda longtemps le petit prince : - S'il te plaît... apprivoise-moi ! dit-il.

13/10/07

revival

ReViVaL

“Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.”

Uno sguardo

Un sorriso

“e una fretta di mani sorprese
a toccare le mani”

E poi via nella notte, che tanto siamo immersi nel revival e quindi possiamo pure fare le cazzate dei quindicenni, no? Anche se adesso abbiamo almeno 5 anni in più, e siamo decisamente inseriti in un altro contesto.

Non è cambiato nulla.

“un amore così lungo
tu non darglielo in fretta”

“tu regalagli un trucco che con me non portavi
e loro si stupiranno
che tu non mi bastavi,”

“dove l'amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni”

“Evaporato in una nuvola rossa
in una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, -Se mi vuoi bene piangi-
per essere corrisposti”

10/10/07

TimeTravel

Eccoci qui, dopo Barcellona, dopo un po’ di relax (meritatissimo), è da lunedì che sono tornata a Roma con le mie fantastiche conqui.. siamo un trio sempre più folle.

I corsi sono ricominciati, il primo semestre ci tocca un facilissimo corso di Biochimica e un leggerissimo corso di Anatomia, facile, no? Gli amici sono sempre quelli, un po’ più nevrotici ma credo più uniti, sembra che non ci sia quasi stato un intervallo di tempo in cui non ci siamo visti e questo è molto piacevole. Ancora non sono passata a salutare un certo soggetto, ma poi lo farò.. forse =) , il fatto è che mi imbarazzo un po’.

L’evento di questa settimana romana, comunque, è un altro.

Ho rivisto A. Ed è stato senza imbarazzo, come se non fossero passati 4 ANNI. Senza distanza psicologica ma anche senza attrazione, il che mi fa pensare che potremmo essere amici, se non ora, nel futuro. Non vorrei che la sua ragazza attuale fosse gelosa di me, ma di solito io faccio il parafulmine della situazione, quindi attendo minacce di morte.

Ho rivisto anche un'altra persona, una persona che per me è stata importantissima,a cui forse ho dato troppo per tanti anni ma credo ne sia valsa la pena al di là del risultato. Ho ancora le sensazioni troppo a caldo, ma l’incontro non mi ha provocato dolore, né delusione, né particolare sconvolgimento. Semmai discorsi insensati che non avremmo fatto mai da sobri. Col tempo è diventato forse più civile, forse più attento (grazie del prestito, ma forse faceva più piacere a te che a me,o è stato un pretesto…?) oppure sono io che ho ricordi parecchio distorti.

In sostanza posso affermare con sicurezza che sono nel bel mezzo di un periodo REVIVAL.

Ma 4 anni sono poi così tanti? Io non riesco a rendermene conto, forse perché buona percentuale di questo tempo l’ho passata assuefatta da altre questioni; nonostante questo sono molto cambiata e pure gli altri, ma c’è un qualcosa che ci lega e non credo sia solo il ricordo di ciò che ci ha uniti a tutti e tre, nel bene e nel male.

Provo un PROFONDO AFFETTO per entrambe queste persone e nulla (e soprattutto nessuno) potrà portarmi via questa sensazione.

Per quanto riguarda la mia vita sentimentale, a dispetto delle previsioni e delle malelingue, siamo sempre insieme, TIE’.

Comunque, ho riflettuto al fatto che non sono molto amata dalle ragazze, anzi. Credo che il problema principale sia il fatto che sono immune alla finzione che spesso queste mettono in scena (non voglio generalizzare), e che non ho peli sulla lingua e che cerco la verità, non solo per me ma anche per gli altri. Io sono una STRONZA, una vera STRONZA e quello che determinati soggetti di sesso femminile non riescono a comprendere è come le persone vogliano comunque continuare a frequentarmi, nonostante le mie carognate (in effetti me lo chiedo pure io..). Ma la sapete una cosa? Mentre voi perdete tempo a mettervi in posa, a dire cattiverie a me e a farvi i fattacci vostri, io costruisco rapporti autentici, provo sentimenti veri e mi faccio ricordare e apprezzare per quello che sono. Io rimango nel cuore delle persone perché mi presento per come sono e non mi faccio credere un’altra per poi dare delusioni. Tutto qui.

E non prendetevela con me.

06/10/07

The Simpson

"Tu sei una donna: puoi portare rancore per tutta la vita"
(The Simpson - Il Film)
Marge Simpson è il mio nuovo MITO...

28/09/07

Ancora Marlene

Premetto che a me l'ultimo album dei Marlene Kuntz non è piaciuto, che secondo me Cristiano Godano si è rammollito e imborghesito (non che prima non lo fosse) e che è diventato sdolcinato.
Ma al di là di questo, che mi tocca relativamente perchè non sono costretta ad ascoltare le loro canzoni, ce n'è una nel nuovo ciddì che ho sentito immediatamente mia; certo il testo non è lontanamente paragonabile a quello di Infinità, a quello di Serrande Alzate o di Ci siamo Amati, simili per argomento, ma ha delle potenzialità, peccato che io l'avrei musicata in modo molto diverso..
Musa
MarleneKuntz
E' una questione di qualità:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.

E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,

perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.

Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora

mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione è incantevole.

e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidità.

tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:è una meraviglia, e finchè dura ne godremo
insieme.

Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme

voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.

Sigh.. ho trascorso la mia adolescenza ad ascolatare Godano incazzato.. e ora lo rivoglio indietro!! (ma vi prego, la mia adolescenza tenetevela pure che era troppo squilibrata =P )

16/09/07

Together

We're In This Together - NIN

i've become
impossible
holding on to when
when everything seemed to matter more
the two of us (all used)
all used and beaten up
watching fate
as it flows
down the path
we have chose

you and me
we're in this together now
none of them can stop us now
we will make it through somehow

you and me
if the world should break in two
until the very end of me
until the very end of you

awake to the sound
as they peel apart the skin
they pick and they pull
trying to get their fingers in

well they've got to kill what we found
well they've got to hate what they fear
well they've got to make it go away
well they've got to make it disappear

the farther i fall i'm beside you
as lost as i get i will find you
the deeper the wound i'm inside you
for ever and ever i am a part of

you and me
we're in this together now
none of them can stop us now
we will make it through somehow

you and me
if the world should break in two
until the very end of me
until the very end of you

all that we were is gone we have to hold
all that we were is gone we have to hold
when all our hope is gone we have to hold
all that we were is gone but we can hold on

you and me
we're in this together now
none of them can stop us now
we will make it through somehow

you and me
even after everything
you're the queen and i'm the king
nothing else means anything

08/09/07

Internet Generation

La tecnologia mi impaurisce un po’. Nel senso che, come ho sempre sostenuto e sempre sosterrò, E’ LA MORTE DEI RAPPORTI INTERPERSONALI.

Devo ammettere che il mio accanimento contro e-mail, chat, forum e quant’altro si è notevolmente affievolito nel tempo, ma continuo a non capire o a non voler capire (come preferite) il bello di scriversi e raccontare le proprie faccende a una persona che non si è mai vista dal vivo.

Non è che io non abbia la mia vita sul web, anzi. Scrivo un blog, ho un myspace attivo, una lista di libri su Anobii e scrivo abbastanza frequentemente su un forum.

Ma non è totalizzante, e soprattutto, conto più amici reali che virtuali.

Non riesco a convincermi di avere un rapporto di amicizia con persone che non conosco personalmente, per me il lato visivo/olfattivo/sensoriale di un incontro giocano un ruolo chiave e valgono più di mille discorsi che possono essere fatti al telefono o scritti su messenger.

Che poi il messenger, per l’uso che ne faccio io è come una segreteria telefonica dato che non sono mai davanti al pc, nemmeno quando è connesso (ed spesso è connesso 24h al giorno per scaricare film).

E poi, sarò stupida, ma non riesco a capire il tono delle frasi scritte, e non mi piace usare smiley predefiniti.

Le mie esperienze di “amicizia” nate ondine si sono concluse, anzi sono proseguite, solo dopo un incontro. Dite voi che tante volte si parla con persone che abitano silometri e silometri lontano da noi.. dico io che i kilometri si macinano bene se c’è un obbiettivo..

Mi piace che sia così, mi piace rischiare di andare incontro a delusioni se l’incontro non si rivela all’altezza della situazione. Perché la vita è così.

Invece vedo molti che continuano a parlare e parlare senza in realtàvolersi mai esporre e mettere in gioco ciò che sono veramente, nella vita di tutti i giorni, con il loro aspetto fisico, i pregi ed i difetti.

E poi mi fanno ridere le storie d’amore che nascono in chat. Ma come si fa ad innamorarsi di alcune parole scritte (per quanto belle)..? E’ come innamorarsi di un libro e non dell’autore che vi sta dietro, è come dire che un cioccolatino è buono solo vedendo la carta, senza nemmeno sentirne il profumo. Eppure ce ne sono tanti che si mettono assieme dopo mesi di chiacchierate ondine.. allora mi chiedo, sono io che sono rimasta indietro o sono gli altri che sono diventati un più superficiali?

Con questo non intendo certo demonizzare la tecnologia, anzi. Da brava imbranata la trovo affascinante e moderatamente incomprensibile. Mi piace sperimentarne le potenzialità e mi piace avere a portata di mano informazioni che prima avrebbero richiesto mesi di ricerche, ma credo che in alcun modo possa sostituire il mondo in cui si vive, né tantomeno riprodurre situazioni reali. (piccola critica a Second Life..?forse..)

Non so se avrò figli un giorno (oddio.. coi tempi che corrono mi dovrò premunire di anticoncezionali per i rapporti sul web.. si sa mai, invece di mandarmi spam mi manderanno sperm? =D ), ma ho paura del fatto che loro potrebbero non comprendere a pieno la differenza tra vita reale e vita virtuale, perché nasceranno nel pieno dell’era tecnologica.

Temo che potrebbero giudicare più importante giocare al Wii piuttosto che uscire fuori a godersi il sole, temo che potrebbero chiudersi in casa a chattare con sconosciuti piuttosto che distruggermi casa giocando coi loro amici in carne e ossa, temo che preferiscano vedere immagini su uno schermi piuttosto che sentire il sale sulla pelle dopo un bagno nel mare.

Catastrofista..?

Forse. Ma di solito Martina ha l’occhio lungo per certe cose..

Marzo 3039 - DanieleSilvestri

Marzo 3039 come sempre a Londra piove

ma con calma e precisione

ho lasciato il sottosuolo per riflettere da solo

sull'attuale situazione

Dalla guerra del '21 non ho visto più nessuno

della mia generazione

siamo tutti chiusi in casa spaventati da ogni cosa,

da un'idea, da un'emozione

Chissà com'era quando il sole si poteva guardare

e sentirlo sulla pelle fino a farsi bruciare

Però oggi partono i missili,

li guarderò e saranno bellissimi.

Marzo 3000 e qualchecosa, è una notte luminosa

c'è la luna artificiale

sugli schermi informativi, su quei pochi ancora attivi

sembra sia tutto normale

Chissà com'era quando l'aria si poteva respirare

e sentirla nei polmoni fino a farli scoppiare

ogni notte sogno sempre di nuotare

e sento il fuoco sulle labbra che ti lascia il sale

E poi

Correre nel traffico, mettersi il soprabito

respirare microbi, perdersi nei vicoli

inciampare negli ostacoli, affidarsi a degli oroscopi

arrabbiarsi con le nuvole, evitare le pozzanghere

Sì ma...

Però... (correre nel traffico...)

oggi partono i missili (mettersi il soprabito)

li guarderò e saranno bellissimi (respirare microbi, perdersi nei vicoli)

Così... (inciampare negli ostacoli)

oggi partono i missili (affidarsi a degli oroscopi)

li aspetterò e saranno tantissimi (arrabbiarsi con le nuvole, evitare le pozzanghere)

Perché... oggi partono i missili

Altri Mondi – Modena City Ramblers

Quanto dolore, quante tensioni
Nascoste tra noi nei nostri pensieri
Troppi nemici, troppi veleni
Nascono tra noi, nei nostri desideri
Molto lontani dalla realtà
Troppo lontani dalle verità
Noncuranti dei bisogni
Delle nostre paure
Paura di volare, paura di morire
La paura di non sapere più da che parte stare
Non riuscire più a distinguere cos'è il bene ed il male
Another world is possible
Un otro mundo es posible
Un altro mondo è possibile
Un autre monde est possible
Di nascosto nei palazzi delle nostre città
Si sezionano le sorti dell'umanità
Noncuranti dei bisogni, dei nostri desideri
Delle nostre paure, paura di morire
Segnali ribelli, voci pirata
Nel nostro medioevo frequenze illegali
Corrono veloci le comunicazioni
Rimbalzando tra i satelliti ultraplanetari
Arrivano, colpiscono, confondono e cancellano
Riscrivono di colpo tutto ciò che è stato
Ma non è troppo tardi ancora, non è tardi per cambiare
Per sognare altri mondi non è mai troppo tardi
Another world is possible...!
Di nascosto nei palazzi delle nostre città
Si sezionano le sorti dell'umanità
Noncuranti dei bisogni, dei nostri desideri
Delle nostre paure, paura di morire

Cambiare!

25/08/07

ricordi

Pelle: e' la tua proprio quella che mi manca

in certi momenti e in questo momento

e' la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.

Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:

il cuore domanda cos'e' che manca

perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.

Ricordo ogni momento come se fosse ora, ricordo ognuno di voi che ho amato e che mi avete amata. Ognuno a modo proprio, ognuno col proprio egoismo.

In fondo, nessun amore è del tutto disinteressato e io ho offerto a voi solo ciò che avete voluto vedere di me, mi sono figurata come mi volevate.

Se ripenso al passato (e lo faccio spesso, e solo LUI lo sa) non ho rimpianti per ciò che ho fatto, al limite per ciò che non è mai successo, per quello che avrei potuto fare ma che non ho fatto per rispetto e perché avevo degli ideali.. troppo ideali.

Ma un giorno la vita ti viene addosso e cresci. Capisci che fino a quel momento eri stata innamorata dell’amore e inizi a comprendere che oltre alle parole ci sono anche bisogni più terra-terra.

Questo non è un rifiuto dell’amore puro, è solo una constatazione della sua morte alla fine dell’adolescenza.

Perché nonostante i miei discorsi e la mia presunta maturità aspettavo il principe azzurro, ma trovavo solo i re degli stracci.

Non credo più alle favole,

non credo più nel fare l’amore per amore anche senza desiderio o pulsione sessuale,

non credo più nell’aspettare il momento giusto e la persona adatta per quel momento.

Credo nel prendere le occasioni al volo,

Credo nel fare progetti e nel distruggerli,

Credo che la bellezza ti aspetti nel luogo meno previsto e che ti assalga alla spalle, travolgendoti.

Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te

un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta

nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.

Intanto l'aria intorno e' più nebbia che altro

l'aria e' più nebbia che altro

E poi anche i ricordi iniziano a scemare, quando capisci che tutti siamo cambiati e che tanti discorsi che avresti voluto fare diventano vuoti, inutili e fuori tempo massimo.

Non ricordi più i motivi che ti hanno fatto provare rabbia e tutto sfuma e si confonde..

Chi è stato a dire/fare questo? Tu, Lui, l’Altro..?

Ma se poi succede, come succede a me, di sbattere contro il passato, per strada? Mare di discorsi vuoti.. e ti chiedi se davvero la persona che hai di fronte sia il Lui che hai tanto amato, cerchi nei suoi occhi e non trovi che freddezza, non trovi più il tuo riflesso nei suoi occhi proprio identici ai tuoi.. (frase scippata a Faber..)

Poi di colpo una canzone, passata alla radio del bar. Chiudi gli occhi e Lui ti prende la mano, se la appoggia alle labbra e inizia a canticchiare e tu senti solo che quelle labbra, che tante volte hai desiderato, sono lì che vibrano a quelle note.

Il cuore inizia a battere velocemente.. ma poi ti rilassi e capisci che è così che doveva andare, che è un passato che non ha senso che ritorni ma che è piacevole da rivangare.

Capisci che nulla va perduto nelle esperienze di vita e che non è vero che non hai lasciato traccia, ma che a volte si è così impegnati che non si ha tempo di ripensare lucidamente.

E' certo un brivido averti qui con me

in volo libero sugli anni andati ormai

e non e' facile, dovresti credermi,

sentirti qui con me perché tu non ci sei.

Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,

anche una lacrima, per pochi attimi.

Poi viene l’ora di andare, tornare ciascuno ai propri impegni (ma poi perché..). Il percorso ti costringe a passare davanti a luoghi carichi di significato, fai una deviazione per vedere se davvero è tutto come ricordavi, ti distendi sulla stessa erba, canticchi le stesse canzoni, ridi al ricordo delle battute fatte.

Pensi a chi predica bene e che, sotto sotto, razzola malissimo ed è pure poco furbo.

Poi un lampo. Non ti sei ricordata di dire la cosa più importante. Cacchio, prendi il cellulare in borsa, scrivi il messaggio (tutto velocemente, eh!) cerchi in rubrica il numero…e… ti ricordi che l’hai cancellato tanto tempo prima in un impeto di rabbia, sicura che tanto ti sarebbe rimasto in testa per l’eternità. Disperazione.. ma i numeri pian piano tornano alla memoria.. 33.. e poi di nuovo un 3, o era un 5..? Insomma, in qualche modo ricomponi il numero, Sì, è proprio questo. Ci pensi un attimo e.. invio.

Poi il dubbio: mica avrà cambiato numero?? Fai uno squillo, ovviamente con l’anonimo sennò fai la figura della rompiballe, e senti “…il numero da lei chiamato è inesistente..” .

Sospiro

Sorriso

Va bene così… volevo solo dirti che ti auguro di provare una felicità devastante e duratura, te lo auguro con tutto il cuore.

Ma forse non c’è bisogno di dirlo, perché lo sappiamo e ce lo auguriamo a vicenda quando ripensiamo ad un noi ormai lontano, ormai sfumato, edulcorato ma sempre vivo e pulsante.

Noi. Io e Te… e poi Io e Te ma separati, uniti indelebilmente da un pensiero, da una canzone da un libro o da una poesia, o forse solo da un gesto. Ma sappiamo che ci siamo e che siamo stati e nessuno può cancellare questo ricordo.

Buona Vita.


12/08/07

rabbia

Io ODIO

E non vorrei, giuro che non vorrei. E’ un sentimento così estraneo al modo in cui vivo ed agisco che mi lascia totalmente attonita, impotente e priva di energie;

è così totalizzante che non so come difendermi da questo Mostro, a cui finalmente sono riuscita a dare un nome e che mi divora dall’interno.

Non credevo sarei stata capace di provare un sentimento negativo così forte verso alcuni singoli esseri umani, così forte da sovrastare l’amore salvifico che tenta di tirami su dal baratro in cui mi sto gettando.

Io odio, e sento che non è giusto,

io odio, e sento di non averne il diritto.

Io odio e clamorosamente mi trovo a pensare a Dio ma non ad un eventuale peccato.

Io Odio e non mi lascio spazio per altri sentimenti, siamo solo io e il mio Mostro, che accresco quotidianamente, che coccolo come un figlio del Dolore.

Ed è così fottutamente totalizzante,

ma è diventata una abitudine che non so togliermi.

Io non perdono e non perdonerò mai, ma forse col tempo capirò di più e i miei sentimenti saranno più lucidi,

ma ora non vedo, ora NON VOGLIO VEDERE.

Ora vorrei solo un po’ di riposo, Solo un po’. Una piccola tregua nell’inferno dei miei giorni apparentemente normali e uguali a sé stessi.

Io non sono esagerata, è tutto questo che mi rende fragile.

Io sono ESASPERATA.

Chi mi renderà tutto ciò che mi è stato preso..?

Solo te, Marti, solo te stessa.

Lotta pure quanto vuoi, niente è simile
Fuggire ad occhi chiusi, resta facile
Dopo tutto senti che è meglio ridere

07/08/07

piantatela=)

Mi sono decisamente rincoglionita.
Non solo mi sono fatta intortare da un tipo da furgoncino Wolkswagen a comprare una piantina.
ma stamani MI SONO SORPRESA A PARLARCI!!
Spezzo una lancia a mio favore però, è una PIANTA CHE SI MUOVE... non ci credete? Venite a casa mia a vederla..
...com'è bella la mia piantina sfigatina...

nome botanico:Mimosa pudica

famiglia:Leguminosae

breve descrizione: Pianta erbacea suffruticosa sempreverde o a foglie decidue. La sua altezza è di 50cm,se coltivata in vaso, in natura può arrivare fino a 4m. Ha fusto leggero, ramificato e spinoso, foglie verde chiaro bipennate che possiedono la particolarità di ripiegarsi su se stesse se vengono sfiorate durante il giorno. Questa posizione durante le ore notturne è normalmente assunta dalla pianta. I capolini piumosi di colore rosato si originano dall'ascella delle foglie.

durata: Perenne

periodo di fioritura:Avviene nel periodo estivo indicativamente da luglio a settembre.

area di origine:Oceania, America del sud (Brasile).

clima:Temperato caldo

uso:Pianta d'appartamento

esposizione e luminosità:Dev'essere esposto in un luogo con molta luminosità ma non al sole diretto

temperatura:Sopporta una temperatura minima dai 13 ai 16°C.,la temperatura perfetta va dai 18 ai 20°C.

substrato: Non ha particolari esigenze. Il terriccio dev'essere composto da torba,terriccio fertile e sabbia a grana rossa e deve essere abbastanza drenato.

irrigazione:L'annaffiatura dev'essere moderata nel periodo invernale,e abbondante nel periodo estivo

concimazione: Va effettuata con del concime complesso, oppure, è possibile utilizzare dello stallatico ben maturo.

propagazione:In marzo,va utilizzato il metodo della semina

potatura:Asportare le parti secche o danneggiate

avversità: Possibile presenza di afidi e cocciniglie, eliminabili semplicemente con appositi medicinali.

piccoli consigli:Le foglie quando vengono toccate si ritraggono Nel periodo estivo le annaffiature devono essere più frequenti

storia:Per i botanici questa è la vera Mimosa, e non quella comunemente chiamata così, che è diventata simbolo della festa della donna.

letteratura e mitologia: questa specie è chiamata pudica o in italiano sensitiva, perchè al minimo tocco le foglioline si piegano l'una sull'altra mentre i segmenti si accostano fra loro ed il picciolo si abbassa. Lo stimolo si propaga da una folgia all'altra dello stesso ramo.

arte:Naturalmente, considerate le sue particolari caratteristiche ha ispirato il simbolo della pudicizia. Come tutte le Acacie indica il passaggio dalla morte ad uno stato di luce nella Luce.

03/08/07

IoMettoSoggezione

OK..la cosa sta diventando patologica,
prendo atto e i cospargo il capo di cenere a patto che qualcuno me ne spieghi il motivo.
La maggior parte delle persone che mi è (mi è stata) accanto afferma con sicurezza che IO METTO SOGGEZIONE.
Ma invece di dire cavolate spiegatemi il motivo..!!
Va bene che sono una che osserva parecchio, passi che ho il viziaccio (anche se per me è più un pregio) di dire tutto ciò che mi passa per la testa senza censura, vada anche che non ho il benchè minimo pudore nel fare e nel commentare ciò che è stato fatto..
Ma addirittura mettere in soggezione o in imbarazzo chi ho di fronte.. nooo... questo non me lo dovete dire!
Ammetto che talvolta lo faccio apposta, ma sono consapevole di quando metto deliberatamente in imbarazzo una persona; mentre ciò di cui mi accusano è, principalmente, di avere un atteggiamento innato di superiorità, anche se credo che siano più gli altri ad avere complessi di inferiorità perchè io so di riuscire a relazionarmi senza pregiudizi sia con il barbone che con il conte.
Sono altrettanto consapevole di essere talvolta troppo disinibita e chiaccherona, ma è spesso per mascherare una timidezza che da sempre mi accompagna e che sto imparando ad accantonare da quando sono a Roma.
Che altro dire? Nessuna novità rilevante..a parte MAREMAREMARE..AMARE..?
_______________

With Teeth

NIN

She comes along
She gets inside
She makes you better than anything you've tried
It's in her kiss
As black as sea
And it runs deeper than you
Ever dared dream it could be

With the teeth

Wave goodbye
To what you were
The rules have changed
The lines begin to blur
She makes you hard
It comes on strong
You finally found,
The place where you belong


I cannot go through this again

She will not let you go
Keeps holding on
She will not let you go
Keeps holding on
This time, I'm not coming back
She will not let you go

This time, I'm not coming back
She will not let you go

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PS - Ed è la prima volta che LUI mi dice che sono la sua Piccola Iena, ed è una delle volte in cui mi sono sentita più compresa.
Sto-Creando-Mostri.


28/07/07

AnimeLibere

Stasera sono stata a una manifestazione della Croce Rossa, più precisamente della sezione Cinofila.. e mi è venuto da riflettere sul rapporto che i cani hanno istaurato con l'uomo fin dall'antichità, cioè di reciproco scambio ed aiuto.
Stasera ho visto animali ben addestarti e felici, giocherelloni, in salute..
MA
dove sta la spontaneità?
Io ho un cane, ho tentato invano di insegnargli (a suo tempo) un pò di obbedienza; ma un pò per razza un pò per indole si è sempre rifiutato categoricamente di fare ciò che gli chiedevo (gentilmente o meno..). E allora mi sono detta: ma a che pro? Tanto è un cane da compagnia.. in fondo non deve lavorare con me, può anche fare ciò che vuole.
Molti non la pensano come me, perchè un cane ben educato ed addestrato rende a tutti la vita più facile ed è più gestibile.. ma io, pensandoci bene, preferisco mille volte il mio stronzetto indipendente e dispettoso ad un cucciolo robotizzato..
Non me ne vogliate, addestratori.. ma sono troppo un animo libero per permettere che non lo sia il cane che percorre con me un pezzo di strada. =)

23/07/07

Colloquium vitae

Non so come sentirmi, non so come dovrei sentirmi.. così, semplicemente non mi sento.
E ho passato l'esame che tanto mi terrorizzava. E sono in vacanza..!
FINALMENTE.
E mi dispiace per i miei amici che ancora sono in ballo tra esami e cazzate varie..
E dovrei essere felice e rilassata ma sono in cerca..
di che...?
Ma di emozioni, naturalmente!
E devo risolvere delle questioni in sospeso. Stavolta il silenzio non basterà.
Ma che vi devo dire.. sarò strana io, ma.. beh, poi lo scriverò..
COLLOQUIUM VITAE
Max Gazzè
Vita le promesse dovrai pur mantenerle
acceca un altro stronzo se ne hai il coraggio
hai usato un uomo come ostaggio
minacciando di farlo morire
vita rinuncia con me non ti conviene
prendi per il culo qualcun'altro
uno di quelli di carta pieni di te
che lasciano pensare
Ed un anno può sembrare un ora
con tutte le parole
con tutte le parole ancora
che vengono soltanto da seduti

Ricordati vita di chi coi fili ti muove...

Vita non è solo colpa tua
se il mondo è pieno zeppo di buffoni
mi sfogo con te perchè ci tieni in piedi
con i fili tra le dita

Ed un anno può sembrare un ora
con tutte le parole
con tutte le parole ancora
che vengono soltanto da seduti

Vita ricordati che un uomo ama
ricordati di chi coi fili ti muove
non ti sei ancora accorta
che ora ti muovo senza i fili


Ed un anno può sembrare un ora
con tutte le parole
con tutte le parole ancora
che vengono soltanto da seduti

Ricordati vita di chi coi fili ti muove...

Voglia di vedere gente,
di Ubriacarmi,
di fumare sigarette "corrette"
e di fare cazzate.
Voglia di libertà assoluta e della mia solita.. beh, inclinazione a far casino!
E voglia di MUSICA e concerti, voglia di ballare, saltare, sudare in mezzo agli altri.
Voglia di graffiare, e non scappare.
Voglia di rivedere persone che non vedo da tempo per mia scelta (più o meno mia..), perchè non sono assolutamente in grado di portare rancore nè di eliminare certi ricordi.. BELLI, o forse idealizzati, pensati, immaginati..
Ma vi vorrei tutti qui, anche se so che è un desiderio irrealizzabile.
Ma siete tutti nel mio cuore, ora e sempre; perchè, anche se un pezzettino ve lo siete portato via, quello spazio vuoto rimane lì per voi.
HO UN CUORE GROVIERA.