30/03/07

Addio Wind!!

... ADDIO WIND ...

Oggi è scaduto il mio abbonamento Wind, e mi è sembrato così strano vedere che il mio secondo telefono non prendeva più linea.. Il numero Wind è stato il mio primo numero portatile..

Sigh, quanto tempo è passato! Quanti ricordi!!

E oltretutto mi sembra così strano vedere me che scrivo il necrologio alla mia SimCard..me che sono misocellularica (remember this term??) convinta!!

Addio mio numero!! Sei stato un compagno fedele!!

26/03/07

AlberoDiGiuda

Non Vi Preoccupate...
...Chi Semina Vento
Prima O Poi
Si Troverà A Raccogliere Tempesta...

18/03/07

WeekEnd

Penso che è bello quando l'Italia viaggia in bare pressurizzate e si avvicina.
Penso che è bello essere artistoidi brilli di un buon barbera del 2003.
Penso che è bello parlare, parlare e parlare e scambiare S.Paolo con S.Pietro.
Penso che è bello sentirsi felici per la buona musica, così a proprio agio da provare a rotolarsi nell'erba e rimanere con i gomiti appuntellati nel terreno.
Penso che forse una chitarra blu dovrebbe chiamarsi Natalia.
Penso che magari non abbiamo partecipato alla maratona ma i nostri chilometri ce li siamo macinati.
Penso che un cubo blu sollevato in aria e messo di spigolo sia una buona compagnia.

...GRAZIE...

14/03/07

Aggiornamenti

Non si vede bene che col cuore,

l’essenziale è invisibile agli occhi.

Non ho ancora mai parlato davvero della mia vita romana, ma in realtà, benché molti mi chiedano come si sta in questa grande città, non ho niente da dire, niente di più rispetto a ciò che dicevo quando stavo a Grosseto. Mi trovo bene in questo posto, in questa nuova casa, con questa persone che a settembre non erano che sconosciuti. Ho imparato ad apprezzare le mie nuove amicizie e , spero, a farmi apprezzare a mia volta, nonostante il mio carattere non sempre facile.

Per il resto cerco sempre di mantenere un rapporto costante con i miei ex compagnucci perché sento che loro sono per me un appoggio valido e che mai mancherà, sia che voglia divertirmi sia che mi senta un po’ giù e voglia parlare.

E’ da poco ricominciato il nuovo semestre e pare che ci stiamo addentrando a studiare cose un po’ più mediche e non meramente astratte come fisica e chimica; in questi mesi ci toccherà Istologia, Genetica, Biologia ed Embriologia. Pesante dite voi? Pesante, dico io. Ma faticare a volte è l’unico modo per raggiungere qualcosa, e quindi io studio, con interesse e passione, perché sono cose che mi interessano e perché tenermi occupata con lo studio per i prossimi 10 anni non farà che rendermi più facile la vita =).

In questo periodo mi capita d’essere molto giù, mi capita di parlare da sola e di fare figuracce epiche, ma che vi devo dire, fa parte del gioco.. La vita è come una sinusoide, va su e giù e io cerco di seguire il ritmo, senza andare controcorrente e contro gli eventi, che tanto sarebbe uno sforzo inutile.

Sto diventando molto fatalista, credo che se una cosa deve succedere succederà anche se si fanno enormi sforzi perché non si verifichi. Non credo che ci sia una specie di disegno divino, perché, come ben sapete, la mia religiosità è, come dire… scarsa. Credo in ogni caso che sia bene vivere ogni giorno al massimo con tutte le cose belle e brutte che ne devono venire, devono, appunto, e non possono.. è ben diverso.

Mi sento in pace con me stessa, finalmente, col mio corpo e con il mio atteggiamento, e questa è la cosa più importante. Non sono strana, cerco solo di essere me stessa con le mie gioie e i miei cattivi umori, con i miei difetti e le mie passioni. Certo è che mai mi esporrò del tutto.. sarebbe da stupidi mostrare a potenziali nemici tutte le proprie debolezze. E poi sono convinta che le debolezze siano molto affascinanti perché mostrano davvero il lato intimo di una persona, perché davvero quando vengono mostrate e come se si fosse abbassato uno scudo, come se fosse crollato un muro. Una lacrima non è mai per nulla e chi piange a sproposito non è molto intelligente; è raro che vediate me piangere, ma se accade significa che davvero sono arrivata al culmine della pazienza o della sofferenza.

Ho realizzato inoltre che l’importante non è non cambiare ma restare sempre fedeli a sé stessi. E io ci provo, con tutte le mie forze ci provo, ma non so se ne sono in grado.. il fatto è che mi dispiacerebbe da morire una mattina svegliarmi e non riconoscere il mio sguardo allo specchio ( I miei occhi inquisitori come direbbe Jury).

Che dire… non doveva essere questo il post ma è uscito così quindi così lo metto!

Aurevoir

PS – Fab ho visto la presentazione con le nostre foto… Bellissima! Accidenti a te e alla nostalgia!!

Vi voglio bene…!!!! (Pure all’Alocci!!!!!)

08/03/07

Priorità

Oggi ho realizzato che bisogna sempre restare fedeli alle proprie priorità. Ho peccato di superiorità, ho creduto che questa situazione non potesse coinvolgermi nella sfera "professionale", invece con la smania di voler salvare capra e cavoli sono rimasta senza nulla in mano e con un pesante senso di colpa nel cuore. La morte purtroppo è un evento che ha la priorità assoluta su qualsiasi altra cosa e ancora una volta ho dovuto imparare sulla mia pelle che non ci si deve risparmiare per chi si ama.
Adesso sono qui, a casa mia, con tre giorni di ritardo rispetto al viaggio dei miei sentimenti, con addosso, oltre che la tristezza, anche il fallimento di un esame. Così non sono stata d'aiuto nè a te nè a me stessa.
Morale del giorno (e di una vita): Non tradire mai le proprie priorità.