25/08/07

ricordi

Pelle: e' la tua proprio quella che mi manca

in certi momenti e in questo momento

e' la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.

Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:

il cuore domanda cos'e' che manca

perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.

Ricordo ogni momento come se fosse ora, ricordo ognuno di voi che ho amato e che mi avete amata. Ognuno a modo proprio, ognuno col proprio egoismo.

In fondo, nessun amore è del tutto disinteressato e io ho offerto a voi solo ciò che avete voluto vedere di me, mi sono figurata come mi volevate.

Se ripenso al passato (e lo faccio spesso, e solo LUI lo sa) non ho rimpianti per ciò che ho fatto, al limite per ciò che non è mai successo, per quello che avrei potuto fare ma che non ho fatto per rispetto e perché avevo degli ideali.. troppo ideali.

Ma un giorno la vita ti viene addosso e cresci. Capisci che fino a quel momento eri stata innamorata dell’amore e inizi a comprendere che oltre alle parole ci sono anche bisogni più terra-terra.

Questo non è un rifiuto dell’amore puro, è solo una constatazione della sua morte alla fine dell’adolescenza.

Perché nonostante i miei discorsi e la mia presunta maturità aspettavo il principe azzurro, ma trovavo solo i re degli stracci.

Non credo più alle favole,

non credo più nel fare l’amore per amore anche senza desiderio o pulsione sessuale,

non credo più nell’aspettare il momento giusto e la persona adatta per quel momento.

Credo nel prendere le occasioni al volo,

Credo nel fare progetti e nel distruggerli,

Credo che la bellezza ti aspetti nel luogo meno previsto e che ti assalga alla spalle, travolgendoti.

Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te

un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta

nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.

Intanto l'aria intorno e' più nebbia che altro

l'aria e' più nebbia che altro

E poi anche i ricordi iniziano a scemare, quando capisci che tutti siamo cambiati e che tanti discorsi che avresti voluto fare diventano vuoti, inutili e fuori tempo massimo.

Non ricordi più i motivi che ti hanno fatto provare rabbia e tutto sfuma e si confonde..

Chi è stato a dire/fare questo? Tu, Lui, l’Altro..?

Ma se poi succede, come succede a me, di sbattere contro il passato, per strada? Mare di discorsi vuoti.. e ti chiedi se davvero la persona che hai di fronte sia il Lui che hai tanto amato, cerchi nei suoi occhi e non trovi che freddezza, non trovi più il tuo riflesso nei suoi occhi proprio identici ai tuoi.. (frase scippata a Faber..)

Poi di colpo una canzone, passata alla radio del bar. Chiudi gli occhi e Lui ti prende la mano, se la appoggia alle labbra e inizia a canticchiare e tu senti solo che quelle labbra, che tante volte hai desiderato, sono lì che vibrano a quelle note.

Il cuore inizia a battere velocemente.. ma poi ti rilassi e capisci che è così che doveva andare, che è un passato che non ha senso che ritorni ma che è piacevole da rivangare.

Capisci che nulla va perduto nelle esperienze di vita e che non è vero che non hai lasciato traccia, ma che a volte si è così impegnati che non si ha tempo di ripensare lucidamente.

E' certo un brivido averti qui con me

in volo libero sugli anni andati ormai

e non e' facile, dovresti credermi,

sentirti qui con me perché tu non ci sei.

Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,

anche una lacrima, per pochi attimi.

Poi viene l’ora di andare, tornare ciascuno ai propri impegni (ma poi perché..). Il percorso ti costringe a passare davanti a luoghi carichi di significato, fai una deviazione per vedere se davvero è tutto come ricordavi, ti distendi sulla stessa erba, canticchi le stesse canzoni, ridi al ricordo delle battute fatte.

Pensi a chi predica bene e che, sotto sotto, razzola malissimo ed è pure poco furbo.

Poi un lampo. Non ti sei ricordata di dire la cosa più importante. Cacchio, prendi il cellulare in borsa, scrivi il messaggio (tutto velocemente, eh!) cerchi in rubrica il numero…e… ti ricordi che l’hai cancellato tanto tempo prima in un impeto di rabbia, sicura che tanto ti sarebbe rimasto in testa per l’eternità. Disperazione.. ma i numeri pian piano tornano alla memoria.. 33.. e poi di nuovo un 3, o era un 5..? Insomma, in qualche modo ricomponi il numero, Sì, è proprio questo. Ci pensi un attimo e.. invio.

Poi il dubbio: mica avrà cambiato numero?? Fai uno squillo, ovviamente con l’anonimo sennò fai la figura della rompiballe, e senti “…il numero da lei chiamato è inesistente..” .

Sospiro

Sorriso

Va bene così… volevo solo dirti che ti auguro di provare una felicità devastante e duratura, te lo auguro con tutto il cuore.

Ma forse non c’è bisogno di dirlo, perché lo sappiamo e ce lo auguriamo a vicenda quando ripensiamo ad un noi ormai lontano, ormai sfumato, edulcorato ma sempre vivo e pulsante.

Noi. Io e Te… e poi Io e Te ma separati, uniti indelebilmente da un pensiero, da una canzone da un libro o da una poesia, o forse solo da un gesto. Ma sappiamo che ci siamo e che siamo stati e nessuno può cancellare questo ricordo.

Buona Vita.


12/08/07

rabbia

Io ODIO

E non vorrei, giuro che non vorrei. E’ un sentimento così estraneo al modo in cui vivo ed agisco che mi lascia totalmente attonita, impotente e priva di energie;

è così totalizzante che non so come difendermi da questo Mostro, a cui finalmente sono riuscita a dare un nome e che mi divora dall’interno.

Non credevo sarei stata capace di provare un sentimento negativo così forte verso alcuni singoli esseri umani, così forte da sovrastare l’amore salvifico che tenta di tirami su dal baratro in cui mi sto gettando.

Io odio, e sento che non è giusto,

io odio, e sento di non averne il diritto.

Io odio e clamorosamente mi trovo a pensare a Dio ma non ad un eventuale peccato.

Io Odio e non mi lascio spazio per altri sentimenti, siamo solo io e il mio Mostro, che accresco quotidianamente, che coccolo come un figlio del Dolore.

Ed è così fottutamente totalizzante,

ma è diventata una abitudine che non so togliermi.

Io non perdono e non perdonerò mai, ma forse col tempo capirò di più e i miei sentimenti saranno più lucidi,

ma ora non vedo, ora NON VOGLIO VEDERE.

Ora vorrei solo un po’ di riposo, Solo un po’. Una piccola tregua nell’inferno dei miei giorni apparentemente normali e uguali a sé stessi.

Io non sono esagerata, è tutto questo che mi rende fragile.

Io sono ESASPERATA.

Chi mi renderà tutto ciò che mi è stato preso..?

Solo te, Marti, solo te stessa.

Lotta pure quanto vuoi, niente è simile
Fuggire ad occhi chiusi, resta facile
Dopo tutto senti che è meglio ridere

07/08/07

piantatela=)

Mi sono decisamente rincoglionita.
Non solo mi sono fatta intortare da un tipo da furgoncino Wolkswagen a comprare una piantina.
ma stamani MI SONO SORPRESA A PARLARCI!!
Spezzo una lancia a mio favore però, è una PIANTA CHE SI MUOVE... non ci credete? Venite a casa mia a vederla..
...com'è bella la mia piantina sfigatina...

nome botanico:Mimosa pudica

famiglia:Leguminosae

breve descrizione: Pianta erbacea suffruticosa sempreverde o a foglie decidue. La sua altezza è di 50cm,se coltivata in vaso, in natura può arrivare fino a 4m. Ha fusto leggero, ramificato e spinoso, foglie verde chiaro bipennate che possiedono la particolarità di ripiegarsi su se stesse se vengono sfiorate durante il giorno. Questa posizione durante le ore notturne è normalmente assunta dalla pianta. I capolini piumosi di colore rosato si originano dall'ascella delle foglie.

durata: Perenne

periodo di fioritura:Avviene nel periodo estivo indicativamente da luglio a settembre.

area di origine:Oceania, America del sud (Brasile).

clima:Temperato caldo

uso:Pianta d'appartamento

esposizione e luminosità:Dev'essere esposto in un luogo con molta luminosità ma non al sole diretto

temperatura:Sopporta una temperatura minima dai 13 ai 16°C.,la temperatura perfetta va dai 18 ai 20°C.

substrato: Non ha particolari esigenze. Il terriccio dev'essere composto da torba,terriccio fertile e sabbia a grana rossa e deve essere abbastanza drenato.

irrigazione:L'annaffiatura dev'essere moderata nel periodo invernale,e abbondante nel periodo estivo

concimazione: Va effettuata con del concime complesso, oppure, è possibile utilizzare dello stallatico ben maturo.

propagazione:In marzo,va utilizzato il metodo della semina

potatura:Asportare le parti secche o danneggiate

avversità: Possibile presenza di afidi e cocciniglie, eliminabili semplicemente con appositi medicinali.

piccoli consigli:Le foglie quando vengono toccate si ritraggono Nel periodo estivo le annaffiature devono essere più frequenti

storia:Per i botanici questa è la vera Mimosa, e non quella comunemente chiamata così, che è diventata simbolo della festa della donna.

letteratura e mitologia: questa specie è chiamata pudica o in italiano sensitiva, perchè al minimo tocco le foglioline si piegano l'una sull'altra mentre i segmenti si accostano fra loro ed il picciolo si abbassa. Lo stimolo si propaga da una folgia all'altra dello stesso ramo.

arte:Naturalmente, considerate le sue particolari caratteristiche ha ispirato il simbolo della pudicizia. Come tutte le Acacie indica il passaggio dalla morte ad uno stato di luce nella Luce.

03/08/07

IoMettoSoggezione

OK..la cosa sta diventando patologica,
prendo atto e i cospargo il capo di cenere a patto che qualcuno me ne spieghi il motivo.
La maggior parte delle persone che mi è (mi è stata) accanto afferma con sicurezza che IO METTO SOGGEZIONE.
Ma invece di dire cavolate spiegatemi il motivo..!!
Va bene che sono una che osserva parecchio, passi che ho il viziaccio (anche se per me è più un pregio) di dire tutto ciò che mi passa per la testa senza censura, vada anche che non ho il benchè minimo pudore nel fare e nel commentare ciò che è stato fatto..
Ma addirittura mettere in soggezione o in imbarazzo chi ho di fronte.. nooo... questo non me lo dovete dire!
Ammetto che talvolta lo faccio apposta, ma sono consapevole di quando metto deliberatamente in imbarazzo una persona; mentre ciò di cui mi accusano è, principalmente, di avere un atteggiamento innato di superiorità, anche se credo che siano più gli altri ad avere complessi di inferiorità perchè io so di riuscire a relazionarmi senza pregiudizi sia con il barbone che con il conte.
Sono altrettanto consapevole di essere talvolta troppo disinibita e chiaccherona, ma è spesso per mascherare una timidezza che da sempre mi accompagna e che sto imparando ad accantonare da quando sono a Roma.
Che altro dire? Nessuna novità rilevante..a parte MAREMAREMARE..AMARE..?
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With Teeth

NIN

She comes along
She gets inside
She makes you better than anything you've tried
It's in her kiss
As black as sea
And it runs deeper than you
Ever dared dream it could be

With the teeth

Wave goodbye
To what you were
The rules have changed
The lines begin to blur
She makes you hard
It comes on strong
You finally found,
The place where you belong


I cannot go through this again

She will not let you go
Keeps holding on
She will not let you go
Keeps holding on
This time, I'm not coming back
She will not let you go

This time, I'm not coming back
She will not let you go

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PS - Ed è la prima volta che LUI mi dice che sono la sua Piccola Iena, ed è una delle volte in cui mi sono sentita più compresa.
Sto-Creando-Mostri.