24/06/08

Ancora Parole

L’intero video è un omaggio al Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupéry, in cui il principale passatampo del protagonista è quello di sedersi e guardare il tramonto.. dal momento che il suo pianeta è largo circa 3 metri lui può prendere la sua sedia e portarla un po’ più in là e godersi il tramonto ancora e ancora.

La rosa è la cosa più di valore che il Piccolo Principe possiede.


Enjoy The Silence

Depeche Mode

Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl


All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Word are meaningless
And forgettable


All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Enjoy the silence

Ritorno di nuovo sull’argomento Piccolo Principe e su quello del Silenzio perché come al solito mi fanno riflettere. Attualmente non è un cattivo periodo..potrebbe andare meglio,ma non va male.

E’ un momento un po’ pieno e chi mi è vicino sa perché, anche se non tutto è stato ancora svelato.

Le parole sono armi nel momento in cui tutto pare andare bene, una parola può rompere un equilibrio sottile di gesti e sottointesi, dove tutto sembra in un modo e invece altro non è che una pallida interpretazione personale. Le Parole sono fonte di menzogna, i gesti non sempre. E gli Occhi?

“..E' quello che sai che ti uccide o è quello che non sai
a mentire alle mani, al cuore, ai reni
lasciandoti fottere forte
per spingerti i presagi
via dal cuore su in testa, sopprimerli
non sai
che l'amore è una patologia
saprò come estirparla via..”


Gli Occhi mentono come tutto il resto, tutto può mentire e tutto può essere sincero. Tutto può sfuggire di proprosito o per caso. E con chiunque si parli nessuno la penserà come te.

E’ quello che succede nel nostro cervellino checi rende unici, non i notri rapporti con gli altri.

Il Silenzio, dicevamo. Il silenzio è un’ARMA, per chi la sa usare. Il silenzio è LAMA, il silenzio BRUCIA. In un silenzio non ci sono certezze, nemmeno nel silenzio di uno sgurdo che sembra sincero.

- NECESSITA’ – ESTREMA – DI – FRANTUMARE – IL – MURO –

Io AMO il silenzio. Ma quando è Sincero. Se mi viene usato contro come arma.. no, così non va. Eppure mi lascia sempre un po’ interdetta la capacità che hanno alcuni di potermi stravolgere la visione delle cose son una sola sillaba.

E quindi meglio il silenzio incerto oppure una certezza senza però spiegazione?

Penso che gli esseri umani siano fondamentalmente SOLI, per questo abbiamo l’urgente necessità di un compagno, di una famiglia, di una società. Siamo animali che stanno bene in branco perché abbiamo paure da vincere e un cervello da spengere (o da far funzionare =P). Ma la solitudine non si vince così, anzi, credo non si vinca proprio; è radicata dentro per motivi ancestrali, è nei nostri geni e per quanto cerchiamo di rimpire i vuoti.. beh, quelli restano.

E crescendo peggiora. Perché costruiamo e ampliamo la nostra rete di rapporti e se uno poi si deteriora…PUF!, si fa un buco nel muro.. e, a forza di subire fisiologici buchi, il muro alla fine può crollare. Se un uomo perde tutti i suoi legami perde anche se stesso. Noi siamo anche Gli altri.

Il Me come individuo è troppo influenzato dal Resto come Comunità per poter essere considerato solo una unica entità. Pensiamo solo ai rapporti interpersonali.: se litigo con qualcuno sarò presumibilmente di cattivo umore, e questo mio modo di essere si ripercuoterà inevitabilemente su chi mi sta intorno.

Voi dite: dovresti essere in grado di separare le cose.; ma io vi chiedo: VOI ne siete in grado? Sapete dividere la vostra vita a compartimenti stagni? Sapete essere impassibili e ciò che vi accade intorno??

Beh, se la risposta è affermativa buon per voi.

E buon per me che non devo soffrire le vostre paturnie.

18/06/08

inciampo in me stessa

Penso che per tanto tempo ho buttato via il mio tempo

Ad essere cattiva

A fare cose stupide

A non pensare alla mia felicità ma alla infelicità altrui

Stupidamente

Prigioniera di cieche vendette.

E invece adesso

Scopro che non mi interessa più

E giudico meschini quegli stessi miei atteggiamenti

Quando li vedo negli altri.

Penso si chiami Crescere, o semplicemente reprimere ogni giorno un po’ le proprie emozioni, per sentirsi migliori e non doversi vergognare.

Ci sono delle parti di me che cercherò sempre di nascondere, che seppellirò sotto strati di non-me, ma tante altre parti di me dovranno venir fuori in modo che io possa stare meglio con me stessa, ma soprattutto con gli altri.

Gli esseri umani sono Fragili,

ma sono convinta che ci sia un buon margine di miglioramento.

Io stessa sono fragile, ed odio questo mio essere,

lo accetto,

ma lo odio.

Mi rifugio dove non dovrei, spesso mi accuccio nei pensieri di persone sbagliate che non sapranno darmi altro che delusioni,

comunque la vita è una

e finisce

e questa è l’unica certezza che abbiamo.

Non c’è certezza che avremo salute, soldi e felicità.

Io non cerco nulla di tutto questo,

cerco solo un posto bianco e morbido

dove rifugiarmi senza fingere

e dove poter essere IO

anche con tutta la cattiveria che riesco a tirar fuori

che altro non è che l’indice della mia repressione.



Sì, studiare psicologia fa male.

12/06/08


Questi Europei.. la vedo bigia..
Gattuso aiutaci tu!!

09/06/08

Mi piacerebbe


“…

E forse, magari è vero, mi piacerebbe di più scivolare su tutto.
E forse, magari è vero, converrebbe di più essere semplici in tutto.
E forse, mi pare chiaro, funzionerebbe di più vivendosi bene tutto.
E forse, anzi: sicuro, io so che non riuscirò a fare questo del tutto.
Mai.”

Marlene Kuntz – Mondo Cattivo

Sarebbe bello svegliarsi qualche mattina e trovarti al mio fianco, con la testa già piena di impegni ma la voglia di perdere (conquistarsi) il tempo anche solo per un caffè.




04/06/08

Passaggi

Sono state giornate intense..e in cui è successa una quantità di cose imbarazzante!

Notizia n.1 – Ho cambiato casa qui a Roma e il trasloco è stato abbastanza massacrante. Onestamente, non credevo di poter accumulare in una piccola stanza una quantità abnorme di cose come quella che mi sono dovuta impacchettare. Poi ho dovuto smontare le applique, l’attaccapanni, tutta la roba appesa ai muri.. il tutto maledicendo gli uomini che, quando servono, non ci sono mai!

Notizia n.2 – Questa è imbarazzante da dare..

Venerdì sera sono andata a mettere benzina al motorino e sono stata così rincoglionita da mettere gasolio e, nel frattempo, da macchiare anche una delle mie giacche preferite. Morale: anche questo è un lavoro da uomini ed è bene che lo facciano loro! Adesso il mio povero motorino è dal meccanico, il quale deve svuotare il serbatoio, pulire il carburatore ed eventualmente cambiare la candela, per il modico prezzo di..ancora non lo so, ma sarà sicuramente una sassata.

Fortunatamente è venuto in mio soccorso Francesco che con tanta santa pazienza ha riportato a mano la carretta sotto casa mia.


Notizia n.3 – C’è una cazzo di canzone che continua a suonarmi in testa, e chi deve intendere sarà bene che intenda (o in camper..ahaha!) o che butti tutto alle ortiche perché sono arrivata.




boomp3.com

Intimisto

Mi rubi il tempo, mi rubi l'energia
Non ascolti il lamento, non ascolti il richiamo
Incrini il mio coraggio, vanifichi l'attesa
Le sere che ti aspetto, i pomeriggi che aspettano la sera
Mi rubi la mattina che mi sveglio da solo e non sta bene...
Distruggi le mie felicità perché sono da poco agli occhi tuoi...
Qualcuna la riempi, la gonfi a dismisura
E io devo lasciarla che stava bene silenziosa e sola
E gli occhi tuoi mi rubano la luce
Perché tu possa splendere nei miei
Allora non rimane niente e te ne vai
Allora non rimane niente e te ne vai
Consuma spento e lento il mio dolore consuma me.


Questa canzone mi era stata dedicata tanto tempo fa da una certa personcina, ma non è certo a lui che assimilo questa mia nuova situazione.. anzi, la assimilo molto più facilmente al suo rivale di qualche anno fa (lo so, il discorso è contorto ma non mi va di dare troppe informazioni).

Come andrà?

Non so. Secondo me solo Bruno ci ha visto bene in tutto questo.. Abs, prima o poi dovrò pagarti tutte le consulenze psichiatriche che mi offri!!

Comunque nel complesso sto bene, al di là di stupide preoccupazioni e contrattempi facilmente affrontabili, e questa è la cosa più importante.

Questo periodo, in realtà mi, sembra un po’ troppo tranquillo e mi aspetto da un momento all’altro di veder capitare qualcosa.. aspetto. Cioè, non che io viva con la paura di star male, ma sono consapevole che ad un periodo relativamente positivo ne seguirà uno negativo e quindi tengo gli occhi aperti.