23/05/07

Settecento

23 Maggio 2007

700 giorni che io ho scelto di essere tua,

700 giorni che tu hai scelto di condividere la tua vita con me.

700.

E ne sembrano passati 7 , anzi 7 ore, più o meno come se fossero le 14:00 del 22giugno2005, quando già sapevo che non era stata solo una fuga in riva al mare, quando già sapevo che i pescatori sapevano che il cane sapeva che martina aveva mangiato a colazione e che aveva mangiato la pizza a cena e che c’era un sacco a pelo blu e un motorino truccato e una maglietta nera e la pelle ancora un po’ pallida e le unghie lunghe e i denti e l’acqua e il desiderio di non spazzare via la sabbia dal cervello e la voglia di fuggire insieme, sì che si può… perché martina non sperava e non aveva investito nulla, assolutamente nulla. Inaspettato e forte, sorprendente, furioso, di nascosto, folle, libero, istintivo…

E sono 700 giorni che vivo così, un po’ in bilico ma con la sicurezza che, se cado, tu cadi con me. Ne ho abbastanza delle storie perfette, di quelle dove non si litiga e di quelle dove non si fa altro che litigare; ma non per questo cerco equilibrio. Con te ho trovato la perfetta dimensione di squilibrio che mi si addice, non c’è nulla di scontato e semplice e ogni giorno è uno stupirsi, è come una continua evoluzione. E perfino io incasso e rendo tutto ciò che mi viene donato, in un reciproco scambio. Ed è la prima volta che davvero io mi muovo, che davvero mi sbilancio e che abbatto tutte le barriere della mia personalità.

Perché tu non ti sei mai posto né superiore né inferiore a me, perché anche tu ti sei mostrato nudo di fronte alle mie domande e alle mie curiosità. Perché tu mi hai subito accettata e hai capito che è impossibile cambiarmi, perché posso piegarmi e mascherarmi all’infinito ma dentro sono sempre io.

Non sai quanto io ami in te questa tua tolleranza,e non sai quanto ami in te la rabbia,il dolore e il lottare. La tua capacità di avere uno sguardo pulito nonostante tutto ciò che puoi fare e pensare di immorale e illegale.

Perché sei libero dentro, molto più di me.

Perché tu sei sempre stato dalla mia parte come un fratello, perché tu conosci i miei desideri e le mie perversioni, perché conosci alla perfezione i miei sguardi ma riesco ancora a stupirti. Perché sai aspettare con pazienza che mi passino le fissazioni e perché sai che, qualunque cosa accadrà, io tornerò da te.

Perché l’unico luogo che considero casa sei TU. Specialmente alla luce degli ultimi 2 anni della mia vita (ma è un discorso iniziato tempo prima..).

Perché io ho uno scopo nella vita, che porto avanti anche grazie al tuo sostegno… e perchè io non immagino il mio futuro senza te, non ci riesco.

Perché io, oltretutto, TI VOGLIO UN DANNATISSIMO BENE.

Senza Dubbio

Tu avresti bisogno di un vero uomo
Che si sveglia al mattino e prende in mano il destino fino
A partire alla conquista del trono
E portartelo in dono sfondando anche il muro del suono
Ma io quello non sono
È che senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio che ho
Io invece purtroppo certezze nessuna
Però una cosa la so
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso il pugno
Nell'occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con su scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Tu avresti bisogno del nuovo romeo
Che parla soltanto di business e legge riviste di fitness
E ti mostra come fossi un trofeo
Sfoga lo stress giocando a squash e fa yes yes
Se parla col boss ma io no
Però senza dubbio tu sei quella
Che si merita il meglio che ce
Se lui è il dolcificante io una caramella
E lascio scegliere a te
La mia prima sbronza anche la seconda il poster nella
Stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te
Perché senza dubbio tu sei una
Che si merita il meglio di me
Senza ombra di dubbio ne vali la pena
E quindi è tutto per te
I miei quindici anni tetri
La prof che mi odiava la fuga da casa
Il tuffo da sei metri e quando scopri
Che nessuno guardava
Il posto di blocco l'amore non corrisposto
Quando ho rubato e poi m'hanno preso
E neanche io ci credevo che avevo fatto il botto
Il taglio sul ginocchio la bici nel fosso
Il pugno nell'occhio ogni semaforo rosso
Fu per arrivare a te
La mia prima sbronza anche la seconda
Il poster nella stanza il viaggio in ambulanza
Fu per arrivare a te
Dormire alla stazione la manifestazione
Il quaderno con scritto il testo della canzone
Fu per arrivare a te
Ogni donna sbagliata il diploma per un pelo
Quella gomma bucata mentre tuona il cielo
Fu per arrivare a te

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io leggo e un pò ammiro la potenza dei sentimenti...


Io leggo e vi auguro altri 700 almeno.

Con Affetto,
Absinthe

Anonimo ha detto...

ç___ç che bello!!!

Anche io vorrei tanto essere innamorato e avere una persona accanto... Che Belli che siete!!!

Anonimo ha detto...

auguri e figli maschi!