21/11/07

Confusione e Consapevolezza

Oggi mi sento confusa, strana.

C’è un qualcosa che sta cercando prepotentemente di emergere e che non riesco a tirar fuori né col disegno né tantomeno con la scrittura.. quindi me ne sto qui a rimuginare.

Sarà il tempo, sarà la stagione (direbbero i vecchi).

Penso innanzitutto che forse non è stato bene esorcizzare quella canzone (“La canzone che scrivo per te” N.D.R.) in una situazione tanto ai confini della realtà (12 ottobre 2007), ma non ho intenzione di rinfacciarmi nulla, tanto ormai è andata.

E c’è da andare avanti.

“Per quel che mi riguarda sei un continente obliato, per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto..”

Però c’è una cosa che mi scuote e che forse farei bene a dire a La Marmotta per averne un ridimensionamento. Ma se io la racconto prende forma.. o la perde definitivamente; e ora come ora forse voglio che sia solo una bolla di sapone.

E poi c’è una sorta di sentimento altalenante, che non è sicuramente amore ma è qualcosa di forte e che non riesco a classificare. E anche questo è sufficientemente destabilizzante dato lo stato in cui sto ora. Il fatto è che mi dà qualcosa.. solo qualcosa.. SOLO.

Il problema è che non mi sento pronta all’azione, adesso. In un altro momento forse lo sarei stata.. ma adesso è come se avessi perso un pezzettino della mia faccia tosta e quindi non riesco a risolvermi. E sto anche facendo i conti con tante questioni, che forse saranno sempre in sospeso, di me stessa.

Perché io da un lato non vorrei sapere, ma dall’altro mi trovo morbosamente a spiare dal buco della serratura. Ma in fondo è una cosa che riguarda la mia famiglia e non dovrei fingere di fregarmene così.

Vedete.. io non sono un mistero per gli altri, lo sono anche per me stessa.

E forse è questa buona parte del mio fascino… =)

QUELLA CHE NON SEI - Ligabue

Io ti ho vista già, eri in mezzo a tutte le parole che
non sei riuscita a dire mai.
Eri in mezzo a una vita che poteva andare ma
non si sapeva dove...

Ti ho vista fare giochi con lo specchio
e aver fretta di esser grande
e poi voler tornare indietro quando non si può.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai
quella che non sei.

Io ti ho vista già eri in mezzo a tutte le tue scuse
senza saper per cosa.
Eri in mezzo a chi ti dice "scegli": o troia o sposa.
Ti ho vista vergognarti di tua madre
fare a pezzi il tuo cognome
sempre senza disturbare che non si sa mai.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te che tieni spento
è il posto in cui nessuno arriva mai
quella che non sei.

Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel
dietro un'altra acconciatura eri dietro una paura
che non lasci mai.

Quella che non sei
quella che non sei non sei
ma io sono qua e se ti basterà
quella che non sei, non sarai
a me basterà.

C'è un posto dentro te in cui fa freddo
è il posto in cui nessuno è entrato mai.

Quella che non...

1 commento:

Anonimo ha detto...

" E poi c’è una sorta di sentimento altalenante, che non è sicuramente amore ma è qualcosa di forte e che non riesco a classificare. E anche questo è sufficientemente destabilizzante dato lo stato in cui sto ora. "

hai presente il mio ultimo post? (sì, quello di ognuno senza i) (ma sei sicura??)
ecco, ank'io mi sento esattamente nel modo da te descritto.. ma ci sarebbero da aggiungere molte altre cose, che però non posso dire a nessuno (si è capito che si tratta di una???) (ehm... sssst! ho già detto troppo)