10/07/08

Solo un bacio

A volte mi capita, come oggi, di ricordare un bacio che avevo dimenticato di aver dato. E allora mi capita di pensare a tutti i piccoli particolari che hanno reso ogni persona che è stata con me speciale.

A volte mi capita di chiedermi se questi stessi perticolari si cono impressi nella loro memoria così indelebilmente come nella mia.

Spesso mi capita di chiedermi se io sono stata speciale per quei ragazzi che io reputo speciali nella mia vita, o che ho reputato tali.

A volte mi chiedo che fine abbiano fatto.. dato che molti sono cambiati radicalmente o sono proprio spariti dal mio orizzonte.

Comunque queste riflessioni sono tutte partite da un bacio piccolo, dato a ..uhm, non so se è il caso di mettere il nome, diciamo dato a Gxxxxi, alla fine di una serata vagante in compagnia di scalzacani come noi. Oggi mi è tornato in mente. Sarà stato Agosto, di qualche anno fa. Lui era la mia antitesi e il mio uguale, cercavamo disperatamente di rubarci la scena nel nostro gruppo di amici. A lui piaceva una ragazza e io..beh, ero impegnata con un ragazzo e comunque non eravamo attratti l’uno dall’altra.

Però quella sera era diversa. Lui aveva cercato di proteggermi per tutta la sera da un Tipo che mi aveva puntato gli occhi addosso e che aveva intenzione di concludere la serata con me, sia che io fossi d’accordo sia in caso contrario. Questo tipo, insomma, mi aveva offerto da bere per tutta la sera, faceva lo scemo con me e io, cretina, ci stavo cascando come una pera..

Gxxxxi, senza farsi notare mi aveva tenuto sott’occhio tutta la sera, ma non ho mai saputo cosa l’abbia spinto a comportarsi così e comunque l’ho realizzato dopo un po’ di tempo.

Comunque mi ha riaccompagnata a casa a fine serata, proprio per evitare che lo facesse quel Tipo. Ci siamo fermati a parlare su un terrazzo sul mare e abbiamo tirato fuori parti di noi che ci hanno resi finalmente compatibili e ci siamo baciati. Dopo quello non è successo mai più nulla e ci siamo perso di vista, ma quello è rimasto un bel bacio..proprio perché inaspettato, proprio perché poetico.. proprio perché a quello non è seguito nulla.

E allora penso a tutti questi piccoli particolari :

Ti ricordi quanto era buona quella pizza scaldata al microonde, dopo l’amore?

Ti ricordi, tu e solo tu, di quel cielo invernale e NOI sull’erba?

Ti ricordi del mio zompettare nuda per casa, del mio fare foto e il mio riempire il tuo bagno di bagnoschiuma alla fragola?

Mi ricordo il trovare un ritmo con la Musica.

Mi ricordo le tue dita sulla chitarra e mai su di me.

Mi ricordo quella notte illecita da minorenne con te, che non ti ho più rivisto.

Ti ricordi di quel temporale visto allo specchio e i tacchi a spillo?

Ti ricordi le bugie, il cellophane e QUELLA FOTO?

Ti ricordi Baudelaire, quel tetto affacciato sul mare e la mia chiappa destra?

Mi ricordo il graffio, il mento irritato dai troppi baci e i capelli intrigati tra le tue dita.

Mi ricordo la mia calma solo perché TU eri con me quando tutto stava crollandomi addosso.

Mi ricordo quelle telefonate banali, che per me, però, erano ossigeno.

Ti ricordi quanto ci piaceva fare la parte dei bohemienne fuggiaschi?

Ti ricordi l’ultima volta che mi hai chiesto di salire e io ti ho detto un ultimo e definitivo NO ed è stata una delle poche volte in cui ho mantenuto la coerenza in vita mia?

Ti ricordi la Ventiquattrore?

Mi ricordo la tua mano sulla nuca e io che ti offrivo il collo, sicura che non mi avresti fatto del male.

Mi ricordo che non ti ho mai illuso anche se eri innamorato di me.

Mi ricordo che ti permettevo cose mai permesse a nessuno solo per tenerti legato a me.

E questa è solo una piccola parte delle cose che mi si affollano quando lascio andare il flussi dei miei ricordi. Chissà se per tutti è così.. chissà se per chi dico io è così.

Trovo che a volte sia davvero molto difficile comunicare..

I nomi non li ho messi solo per questioni di privacy ed il “ti ricordi” è ovviamente riferito a una persona diversa di volta in volta.

Adesso ho accettato e metabolizzato tutto, mi sento più donna e più consapevole e questi sono sciocchi ricordi adolescenziali che però conservo gelosamente perché hanno contribuito a rendermi così, come sono adesso.

No io non rinnego nulla e il furbino che continua ad intasarmi la vita mandando sms anonimi con riferimenti al passato dovrebbe capire che io non ho dimenticato, ma che sono semplicemente passata oltre e che se vuole parlare con me basta che mi chiami e forse gli risponderò. Ma deve realizzare che questa è un’altra Martina rispetto a quella che lui ha conosciuto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti invidio...