Tiziano Terzani
Estratti da “La fine è il mio inizio”
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TIZIANO: Me la sono inventato un po’ questa vita, no? Sono stato mille cose, alcune vere, alcune potenziali. Sono stato gigione, sono stato attore, assassino, pedofilo, adultero, tutto sono stato, come tutti. Sono stato tante cose in tempi diversi. Tante cose vere, intense. E ogni volta una sostituiva l’altra, entrava nell’altra come in un cannocchiale. Mamma mia, quante parti ho fatto, quante maschere ti metti che alla fine ti soffocano. Fino a che un giorno dici <
Tu mi chiedi chi sono. Bene, sono stato innanzitutto tante maschere, ognuna vera, ognuna falsa perché cambia col tempo e diventa altra. E qui dico una verità che tutti i saggi hanno capito, che non c’è permanenza. Niente è permanente, niente è permanente in questa vita. Che vuoi essere permanente tu? Oh, ma chi te l’ha detto?!
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TIZIANO: Caro Folco, questa è una trappola che mi aspettavo da tempo perché è tipico dei giovani chiedere ai vecchi <
Uno può cavarsela con una battuta. Sul fondo però rispondere è molto più difficile. Gandhi diceva <
Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in maniera migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io oggi sento così forte;…
2 commenti:
un saluto al volo visto che sei passata.............
ciao
giova
we we
basta cosi...foprse potresti fare solo unacosa...agiungermi ai tuoi contatti...
ahhh
help mee
:-)
magiccup2002@hotmail.com
we cmq copmplimenti veramente bello il blog...
bacioni
Antoniooo
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