L'uomo col megafono
L'uomo col megafono parlava parlava parlava di cose importanti, purtroppo
i passanti, passando distratti, a tratti soltanto sembravano ascoltare il suo
monologo, ma l'uomo col megafono credeva nei propri argomenti e per questo
andava avanti, ignorando i continui commenti di chi lo prendeva per matto...
però il fatto è che lui... soffriva... lui soffriva... davvero
L'uomo col megafono cercava, sperava, tentava di bucare il cemento e gridava
nel vento parole di avvertimento e di lotta, ma intanto la voce era rotta e la tosse
allungava i silenzi, sembrava che fosse questione di pochi momenti, ma
invece di nuovo la voce tornava, la voce tornava...
Compagni! Amici! Uniamo le voci! Giustizia! Progresso! Adesso! Adesso!
L'uomo e il suo megafono sembravano staccati dal mondo, lui così magro,
profondo e ridicolo insieme, lo sguardo di un uomo a cui preme davvero qualcosa,
e che grida un tormento reale, non per un esaurimento privato e banale, ma proprio per
l'odio e l'amore, che danno colore e calore, colore e calore
ma lui... soffriva... lui soffriva... davvero
Compagni! Amici! Uniamo le voci! Giustizia! Progresso! Adesso! Adesso!
3 commenti:
Che dire sai sempre come stupirmi!!!!
anche io voglio fare il blog, e prima o poi lo inizierò uno.
Indovina quale è la cosa che mi è piaciuta di +??
Ma le foto ovviamente, lo sai adoro quella tua e di fabry, ma anche la nostra di halloween è memorabile; Come eravamo giovani e belli!!!
Dai, belli lo siamo anche ora!!
Ti voglio bene! tantissimo! La mia piccola artista!!!
Ci vediamo domani mattina, ma nn ti informerò della risposta!!!
sarà sorpresa,
Notte
KISSISSIMI
-Clod-
Se parliamo di stupore quello che stupisce di solito sei tu..=)
Non vedo l'ora di vedere qual tempio alla tua immagine ergerai!
TI VOGLIO BENE!
allora ci sentiamo su messanger...baci!!
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