Le cose, forse, iniziano a girare.
Oggi dovrebbe arrivare il 1° assegno di rimborso di tutto ciò che la simpatica giustizia italiana ci ha tolto, indebitamente, per il fallimento dell’azienda di mio nonno (che, tra l’altro, nel frattempo è pure morto).
Questo non mi rende felice, ma mi dà il contentino. Vivo queste lotte giuridiche e psicologiche da quando ho 15 anni e , se permettete, i soldi non mi renderanno ciò che ho subito.
Io non posso essere felice di ricevere un contentino dopo aver subito danni, umiliazioni, lotte e pressioni per un qualcosa che non ho commesso, di cui non ho colpa.
Ma funziona così, e siccome è una delle poche cose buone che capitano nella mia vita, al di là di quelle per cui mi impegno, mi sembrava doveroso scriverla.
Non voglio arrischiami a dire che il 2008 sarà migliore del 2007, ma è davvero difficile che possa essere peggiore.
Nel 2007:
-E’ morto il padre di Jury e, anche se questo mi ha toccata relativamente sul piano emotivo (sì, sono in sensibilizzata ai lutti), non ha fatto altro che peggiorare il mio rapporto con Jury stesso. Ma la cosa peggiore è che io non ho cambiato i miei sentimenti nei suoi confronti ma , mentre prima avevo al mio fianco un ragazzo forte, allegro, che non si perdeva mai d’animo, un po’ delinquente, mi sono trovata a stare con un individuo spento, un po’ bugiardo e senza voglia di fare, oltre che altamente stizzoso.
Spero che col 2008 migliori.
-La mia famiglia, nel 2007, continuava a cercare di stare a galla sopra un mare di merda giuridica, tra litigi con gli avvocati, la giudice e il curatore fallimentare e, non ultime, questioni continue con i nostri vicini “Non-Ai”.
Adesso sono più grande, forse un po’ più forte o forse solo un po’ più apatica, ma quando ero più piccola non vedevo più nei miei genitori un solido punto di riferimento. Nemmeno adesso li considero più un porto sicuro come nell’infanzia, perché crescendo ho capito che, in situazioni particolarmente difficili e dolorose, si deve pensare al proprio equilibrio e non a quello altrui.
Non è cattiveria, è sopravvivenza, e io, da un lato, sono felice che mi abbiano insegnato anche questo.
Di natura non sono altruista, ma se sono come sono, è anche per questo.
-Per quanto riguarda strettamente me.. nel 2007 la mia vita a Roma e la mia carriera universitaria hanno iniziato ad ingranare e non ho di che lamentarmi. Anche perché è inutile lamentarsi quando sono questi i problemi; basta rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
Buoni Propositi per il 2008?
ANCORA non ne ho.
Ma, considerando il fatto che ieri mi ha sgagazzato in testa un piccione,e che , e dicono che porti bene, spero nell’avere fortuna.
Come sempre, continuo a ripetermi che la vita è una sinusoide. (vero Abs?)