Non si vede bene che col cuore,
l’essenziale è invisibile agli occhi.
Non ho ancora mai parlato davvero della mia vita romana, ma in realtà, benché molti mi chiedano come si sta in questa grande città, non ho niente da dire, niente di più rispetto a ciò che dicevo quando stavo a Grosseto. Mi trovo bene in questo posto, in questa nuova casa, con questa persone che a settembre non erano che sconosciuti. Ho imparato ad apprezzare le mie nuove amicizie e , spero, a farmi apprezzare a mia volta, nonostante il mio carattere non sempre facile.
Per il resto cerco sempre di mantenere un rapporto costante con i miei ex compagnucci perché sento che loro sono per me un appoggio valido e che mai mancherà, sia che voglia divertirmi sia che mi senta un po’ giù e voglia parlare.
E’ da poco ricominciato il nuovo semestre e pare che ci stiamo addentrando a studiare cose un po’ più mediche e non meramente astratte come fisica e chimica; in questi mesi ci toccherà Istologia, Genetica, Biologia ed Embriologia. Pesante dite voi? Pesante, dico io. Ma faticare a volte è l’unico modo per raggiungere qualcosa, e quindi io studio, con interesse e passione, perché sono cose che mi interessano e perché tenermi occupata con lo studio per i prossimi 10 anni non farà che rendermi più facile la vita =).
In questo periodo mi capita d’essere molto giù, mi capita di parlare da sola e di fare figuracce epiche, ma che vi devo dire, fa parte del gioco.. La vita è come una sinusoide, va su e giù e io cerco di seguire il ritmo, senza andare controcorrente e contro gli eventi, che tanto sarebbe uno sforzo inutile.
Sto diventando molto fatalista, credo che se una cosa deve succedere succederà anche se si fanno enormi sforzi perché non si verifichi. Non credo che ci sia una specie di disegno divino, perché, come ben sapete, la mia religiosità è, come dire… scarsa. Credo in ogni caso che sia bene vivere ogni giorno al massimo con tutte le cose belle e brutte che ne devono venire, devono, appunto, e non possono.. è ben diverso.
Mi sento in pace con me stessa, finalmente, col mio corpo e con il mio atteggiamento, e questa è la cosa più importante. Non sono strana, cerco solo di essere me stessa con le mie gioie e i miei cattivi umori, con i miei difetti e le mie passioni. Certo è che mai mi esporrò del tutto.. sarebbe da stupidi mostrare a potenziali nemici tutte le proprie debolezze. E poi sono convinta che le debolezze siano molto affascinanti perché mostrano davvero il lato intimo di una persona, perché davvero quando vengono mostrate e come se si fosse abbassato uno scudo, come se fosse crollato un muro. Una lacrima non è mai per nulla e chi piange a sproposito non è molto intelligente; è raro che vediate me piangere, ma se accade significa che davvero sono arrivata al culmine della pazienza o della sofferenza.
Ho realizzato inoltre che l’importante non è non cambiare ma restare sempre fedeli a sé stessi. E io ci provo, con tutte le mie forze ci provo, ma non so se ne sono in grado.. il fatto è che mi dispiacerebbe da morire una mattina svegliarmi e non riconoscere il mio sguardo allo specchio ( I miei occhi inquisitori come direbbe Jury).
Che dire… non doveva essere questo il post ma è uscito così quindi così lo metto!
Aurevoir
PS – Fab ho visto la presentazione con le nostre foto… Bellissima! Accidenti a te e alla nostalgia!!
Vi voglio bene…!!!! (Pure all’Alocci!!!!!)